Buongiorno!
Il nostro gruppo ACR 12-14 quest’anno Segue la Notizia! E che notizia! Proprio quest’anno un giovane ragazzo è stato proclamato beato e la sua storia ci ha molto colpito! Carlo Acutis era pieno di vita e ci ha insegnato cosa sono fraternità, preghiera, servizio, capacità di sviluppare con amore le proprie passioni e talenti. Carlo si spendeva per gli altri aiutando tutti senza distinzioni, dal compagno di classe al clochard fuori dalla parrocchia e questo lo rendeva veramente Felice. Aveva capito che Tutti nascono come originali, molti muoiono come fotocopie.
Sulla scia della splendida canzone (https://www.youtube.com/watch?v=8h6-dMIOeaw) e delle testimonianze ascoltate, i nostri inviati speciali hanno confezionato un messaggio per voi:
Secondo noi Cristo ed il suo corpo ci avvicinano a Dio unendo cielo e terra e sfamandoci ogni giorno. Per noi reporter, come ci ha insegnato Carlo Acutis, tutti nascono unici ma con il tempo spesso ognuno dimentica la propria identità, seguendo il gregge, trasformandosi in una fotocopia e morendo come tale. Di Carlo ci ha colpito il fatto che accoglieva tutti indifferentemente dal colore della pelle e dalla religione, amava la natura, la proteggeva e amava gli animali. Essendo legato molto a Dio faceva tutto con molta voglia, gioia e amore credendo fortemente in Lui.
I reporter:
Giada, Alice, Mattia, Maddalena
La frase che più ci ha colpito della canzone è “La nostra meta è l’infinito, da sempre siamo attesi in Cielo”. La nostra vita dipende da una scelta: la vita che vuoi tu o la vita in cui non puoi essere te stesso per le normalizzazioni della società. È meglio essere se stessi con pochi amici che essere quello che non siamo con tante persone al nostro fianco che non ci conoscono affatto.
I reporter:
Bianca, Stefano, Sara, Davide, Marinella